
Somalia / Kenya
Almeno quattro persone sono state uccise e altre 15 ferite in un nuovo attentato suicida compiuto con un’autobomba, sabato, ad Afgoye. L’attacco è stato rivendicato da al-Shabaab.
Il ministro della Sanità turco, Fahrettin Koca, ha dichiarato che sei ingegneri turchi e nove cittadini somali che lavoravano alla costruzione di una strada sono rimasti feriti, due dei quali in condizioni critiche.
Negli ultimi anni la Turchia ha accresciuto la sua presenza in Somalia nel tentativo di Ankara di aumentare la sua influenza nel Corno d’Africa per contrastare i rivali del Golfo come l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti.
A dicembre, un gruppo di ingegneri turchi è stato tra quelli colpiti da un’esplosione in un checkpoint a Mogadiscio che ha ucciso almeno 78 persone.
Il 5 gennaio, al-Shabaab ha preso d’assalto una base militare utilizzata dalle forze statunitensi nella regione costiera di Lamu in Kenya, uccidendo tre americani. La scorsa settimana, il gruppo ha avvertito che il Kenya “non sarà mai al sicuro”, minacciando ulteriori attacchi agli interessi degli Stati Uniti, impegnati, con Nairobi nel contrasto al terrorismo in Somalia.
Sabato le autorità keniane hanno arrestato cinque persone sospettate di preparare un attacco terroristico nella capitale. Il gruppo comprende tre uomini – un cittadino americano, un somalo e il loro autista keniano – e due donne somale. La polizia sospetta fossero in missione di ricognizione per effettuare un attacco a Kiambu Road, un luogo popolare per i suoi numerosi bar e discoteche, nel settore nord della capitale. (Al Jazeera / News 24)