La “dottrina politica ufficiale” cinese è stata pubblicata in lingua swahili. Il titolo formale è Il pensiero di Xi Jinping sul socialismo con caratteristiche cinesi per una nuova era, un’opera diffusa in Cina a partire dal 2017 e da allora tradotta poi in ben 37 lingue, con disponibilità il 180 paesi.
Ma ciò che è significativo è che la traduzione in swahili non è partita dall’iniziativa di una casa editrice locale, ma dalla Cina stessa.
La traduzione è stata fatta in collaborazione tra Il Kenya Literature Bureau e la Chinese Foreign Languages Press.
L’ambasciatore cinese di Nairobi ha descritto l’evento come la riconferma di un partenariato che dura ormai da 60 anni e che vede il Kenya, in particolare, e la Cina, sempre più vicini sul piano economico e diplomatico.
Le accuse di voler “educare” il popolo keniano all’ideologia cinese vengono respinte.
Piuttosto, si vuole “mettere a disposizione” la filosofia di governo del Partito comunista cinese e la sua saggezza per lo sviluppo di un mondo migliore, condividendo con l’Africa “le lezioni apprese dalla recente modernizzazione della Cina”, ha dichiarato il professor Peter Kagwanja, direttore esecutivo dell’Africa Policy Institute.
L’obiettivo della Cina, con questa mossa, non è solo quello di diffondere il proprio pensiero e la propria cultura in Kenya, ma anche incentivare, nelle proprie istituzioni accademiche, lo studio della lingua swahili.
Sigillare in strati sempre più radicati e profondi la natura di un legame e di un’influenza, quello della Cina sui paesi africani, che è solo destinata ad aumentare. (AB)