La Germania concederà passaporti ai rifugiati eritrei - Nigrizia
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Rifugiati e richiedenti asilo non dovranno più dipendere dall'ambasciata eritrea
La Germania concederà passaporti ai rifugiati eritrei
14 Ottobre 2022
Articolo di Redazione
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Una sentenza storica per gli eritrei in Germania e non solo, quella emessa l’11 ottobre dalla Corte suprema amministrativa tedesca che ha stabilito che d’ora in poi rifugiati e richiedenti asilo eritrei non dovranno più chiedere il passaporto all’ambasciata del loro paese di origine.

La sentenza è frutto della denuncia di un eritreo fuggito dalla leva permanente nell’esercito nel suo paese, contro le autorità tedesche che gli avevano negato l’emissione di un documento di viaggio.

L’uomo vi si era rivolto dopo essersi rifiutato di contattare l’ambasciata eritrea e soprattutto di firmare un documento (dichiarazione di pentimento), imposto dal regime di Asmara a tutti gli eritrei usciti dal paese illegalmente, nel quale si afferma di essere consapevole di aver commesso un “delitto” fuggendo, di “essere pentito” e preparato ad “affrontare le conseguenze”.

Oltre a questo, come a tutti i membri della diaspora, per ottenere il passaporto sarebbe stato costretto a pagare alle autorità eritree il 2% del suo reddito.

Il massimo tribunale amministrativo tedesco ha stabilito che il diritto individuale del rifugiato di rifiutarsi di sottomettersi a queste regole e di firmare questo documento, prevale sull’interesse della Germania come paese ospitante. Al denunciante è stato quindi concesso un documento di viaggio per cittadini stranieri emesso da Berlino.

La sentenza è importante perché costituisce un precedente che può essere utilizzato anche da altre giurisdizioni europee, nel caso in cui le pratiche imposte delle ambasciate eritree siano le stesse.
Anche l’imposizione di una tassa sul reddito potrebbe inoltre essere oggetto di ulteriori contenziosi.

 

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