Senegal: le presidenziali si terranno il 15 dicembre - Nigrizia
Politica e Società Senegal
Voto del parlamento, tensione nel paese
Senegal: le presidenziali si terranno il 15 dicembre
06 Febbraio 2024
Articolo di Redazione
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Il presidente uscente Macky Sall il 14 ottobre 2012 (Credit: MONUSCO/Flickr/ CC-BY-SA-2.0)

Il parlamento del Senegal ha adottato il progetto di legge di rinvio delle presidenziali, presentato dai deputati del Partito democratico senegalese che fanno riferimento all’oppositore a Karim Wade, e ha stabilito che le elezioni, previste per il 25 febbraio, si terranno il 15 dicembre 2024.

Sabato scorso, con un decreto, il presidente uscente Macky Sall aveva rinviato a data da destinarsi il voto di febbraio.

Si è trattato di una seduta parlamentare “movimentata”, in quanto quei deputati dell’opposizione che stavano tentando di fare ostruzionismo sono stati trascinati fuori dall’aula parlamentare dalle forze dell’ordine. Dopodiché i 105 deputati rimasti (su 165) hanno approvato all’unanimità la nuova data del voto e la conferma Macky Sall alla presidenza fino al voto e alla nomina del suo successore.

In questo modo, Macky Sall è riuscito a prendere tempo e a cercare maggior consenso dentro il suo partito, Alleanza per la repubblica, intorno alla figura di Amadou Ba, che ha indicato come suo successore.

Mentre Karim Wade, figlio Abdoulaye Wade, presidente del Senegal dal 2000 al 2012, potrà tentare di invalidare la decisione del Consiglio costituzionale che ha bocciato la sua candidatura alla presidenza perché in possesso della doppia nazionalità franco-senegalese. Sull’operato del Consiglio costituzionale riguardo alle candidature è stata aperta una commissione parlamentare d’inchiesta. Commissione sollecitata dal campo di Wade e sostenuta anche da deputati del campo di Sall.

Dunque quello che si vede è una convergenza di interessi tra le due parti. Difficile dire se potrà sfociare in una alleanza di lungo periodo in grado di tagliar fuori l’opposizione anti-sistema che fa riferimento a Ousmane Sonko e a Diomaye Faye.

Intanto crescono il malcontento popolare e la tensione sociale. Ieri a Dakar si sono registrati disordini davanti al parlamento, mentre sono stati rilasciati dopo alcune ore di fermo di polizia, il candidato alla presidenza Anta Babacar Ngom e l’ex prima ministra Aminata Touré.

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