Somaliland: scontri per lo stato autonomo di Khaatumo - Nigrizia
Armi, Conflitti e Terrorismo Economia Pace e Diritti Politica e Società
I territori contesi tra Somaliland e Puntland vogliono l’autonomia ma nell’alveo della Somalia
Somaliland: scontri per lo stato autonomo di Khaatumo
31 Agosto 2023
Articolo di Redazione
Tempo di lettura 3 minuti

Dopo giornate segnate da intensi scontri a fuoco e implacabili bombardamenti, i combattenti locali allineati con il neonato stato di Khaatumo hanno confermato il successo nella conquista delle basi dell’esercito del Somaliland situate alla periferia di Las Anood.

Abdiqadir Firdhiye, leader dello stato di Khaatumo, ha annunciato trionfalmente la vittoria delle sue forze sull’esercito del Somaliland in almeno cinque loro basi.

I campi che ora sono sotto il controllo delle forze dell’Ssc (acronimo che sta per le iniziali dei territori gestiti dallo stato di Khaatumo) includono Gojacadde, Maraaga, Xargaga, Buundada Boda, Buurta Hodan e l’area orientale.

«Stiamo iniziando a rendere sicura la nostra regione e stabilire una nostra amministrazione», ha dichiarato Firdhiye.

Cos’è Khaatumo?

Lo stato somalo del Khaatumo si è autoproclamato autonomo all’interno della Somalia nel 2012. È situato nella Somalia settentrionale e occupa le regioni di Sanag e Sol ed anche Cayn (o Ayn), ossia la parte sudorientale della regione di Tug Dair considerata non ufficialmente regione autonoma.

Tutti questi territori sono oggetto dalla fine degli anni novanta di una disputa territoriale tra Somaliland e Puntland. L’obiettivo del Khaatumo è di dare una amministrazione autonoma a questi territori contesi, senza tuttavia cercare l’indipendenza dal resto della Somalia.

In un appello al governo federale somalo, Firdhiye ha chiesto di estendere l’assistenza alla popolazione di Las Anood in questo momento cruciale.

Si stima che il territorio ora sotto il controllo dell’Ssc Khaatumo si estenda per circa 80 chilometri, rivendicando la sovranità su un territorio precedentemente amministrato dal Somaliland.

Somaliland in ritirata

In risposta agli sviluppi, il ministero della difesa del Somaliland ha riconosciuto il ritiro delle sue forze dalle linee del fronte. Ha anche ammesso che alcune forze si sono inavvertitamente mosse nella direzione sbagliata mentre si ritiravano.

Gli ufficiali Khaatumo hanno rivelato di aver arrestato diversi alti medagliati dell’esercito del Somaliland. In particolare, tra i catturati c’è il generale Faysal Abdi Bootaan, che ricopriva il ruolo di comandante dell’esercito del Somaliland nella base di Gojacadde.

Presentando prove fotografiche, le truppe dell’Ssc Khaatumo hanno mostrato i veicoli militari e i carri armati di cui hanno preso il controllo.

Il conflitto risale al 6 febbraio, quando le forze di sicurezza del Somaliland hanno iniziato una violenta repressione delle proteste civili. Successivamente, a febbraio, gli anziani del clan dhulbahante hanno annunciato la loro intenzione di staccarsi dal Somaliland e di riunirsi al governo federale somalo.

Il conflitto in corso ha provocato un bilancio di oltre 300 vittime e ha causato lo sfollamento di un numero di persone compreso tra 153mila e 203mila, molte delle quali hanno cercato rifugio oltre il confine con l’Etiopia.

Il 7 giugno, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha rilasciato una dichiarazione che sollecita l’immediato ritiro delle forze del Somaliland e sottolinea la necessità che tutte le parti coinvolte esercitino la massima moderazione.

Copyright © Nigrizia - Per la riproduzione integrale o parziale di questo articolo contattare previamente la redazione: redazione@nigrizia.it