Sudan: “i militari tornino nelle caserme” - Nigrizia
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Per l’ennesima volta, in migliaia in piazza a Khartoum contro i golpisti
Sudan: “i militari tornino nelle caserme”
14 Settembre 2022
Articolo di Redazione
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(Africa Express)

“I militari tornino nelle caserme”. È lo slogan scandito anche ieri nelle vie di Khartoum, capitale del Sudan, da migliaia di manifestanti.

Una protesta e una invocazione che si ripete ogni settimana da quasi un anno, dal quel 25 ottobre 2021 quando il colpo di stato del generale Abdel Fatah al-Burhane ha bloccato la transizione iniziata nel 2019 con la caduta della dittatura di Omar El-Bashir.

I cittadini sudanesi chiedono che il potere torni nelle mani dei civili e continueranno a chiederlo, anche se le loro richieste vengono respinte brutalmente. Secondo fonti delle Forze per la libertà e il cambiamento, il principale raggruppamento di associazioni della società civile, le manifestazioni sono costate ad oggi 116 morti e migliaia di feriti.

Alla repressione va aggiunto anche il marasma economico. L’inflazione sfiora il 200% al mese, il valore della sterlina sudanese è in caduta libera, il prezzo del pane è aumentato di 10 volte nell’arco di 10 mesi.

Secondo le Nazioni Unite un sudanese su tre necessità di aiuto umanitario.

 

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