Tanzania: ripristinato il diritto alle manifestazioni politiche - Nigrizia
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Samia Suluhu Hassan ha revocato il divieto imposto dal predecessore Magafuli, sei anni prima.
Tanzania: ripristinato il diritto alle manifestazioni politiche
05 Gennaio 2023
Articolo di Redazione
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Una decisione normale, ma enorme allo stesso tempo: è così che Zitto Kabwe, ex parlamentare della Tanzania e leader dell’opposizione, ha definito la scelta della presidente Samia Suluhu Hassan di ripristinare il diritto di manifestazione politica da parte delle opposizioni. Un diritto che era stato negato sei anni prima, dal suo predecessore John Magufuli, diventato famoso nel mondo come uno dei principali negazionisti del Covid, per il quale poi è morto, nel 2021.

L’entusiasmo di Kabwe è condiviso da tutto il paese e non solo: le congratulazioni per questa decisione arrivano anche dall’ambasciata degli Stati Uniti, che sull’account ufficiale di Twitter si congratula con la presidente, definendo quanto accaduto un modo grandioso di iniziare il 2023.

Il diritto, per l’opposizione, di manifestare è alla base della democrazia, ma prima dell’arrivo alla presidenza di Hassan, già vicepresidente sotto Magafuli, ciò che è normale in un paese democratico, in Tanzania non lo era più.

I segnali positivi c’erano già: nel 2021 infatti, a meno di un mese dalla notizia della morte del suo predecessore, Hassan ha provveduto a riaprire tutti i media che erano stati chiusi o cancellati perché considerati dell’opposizione.

Alcuni dichiarano ancora seri dubbi nei confronti dell’effettiva apertura verso le libertà politiche e rimane l’ombra dello sgombero delle terre Maasai, nella Riserva naturale di Ngorongoro, avvenuto sotto il suo governo. Ma segnali positivi, per ora, ci sono. In occasione della revoca del divieto di manifestazione, Hassan ha esortato i leader dei partiti al governo: “Siete tutti liberi di criticare il governo ovunque vediate delle sfide, in modo che le affrontiamo a beneficio della nostra gente” e ha promesso nuove riforme in arrivo per garantire la libertà di espressione e l’inclusione politica. Una donna che sta sempre più affermando la sua leadership, non solo sul fronte dei diritti, ma anche sul piano economico. A un anno dall’inizio della sua presidenza, è riuscita a far triplicare le iniziative di investimento estero nel paese, che solo nel secondo semestre del 2022 hanno registrato un valore di 3,16 miliardi di dollari. (AB)

 

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