Incidenti stradali, il primato africano - Nigrizia
Ambiente Economia Eritrea Kenya Liberia Malawi Nigeria Politica e Società Sudafrica Uganda Zimbabwe
Secondo l’Oms tra i primi 25 paesi con il tasso più alto di morti, 24 sono africani
Incidenti stradali, il primato africano
03 Gennaio 2023
Articolo di Redazione
Tempo di lettura 3 minuti

In Africa, i rischi di incidenti stradali sono eccezionalmente elevati. Un dato superiore a quello di qualsiasi altro continente.

Secondo l’Oms, l’Africa ha infatti uno dei peggiori tassi di mortalità stradale al mondo. L’alcol, il mancato rispetto della segnaletica stradale e l’eccesso di velocità tra le cause principali.

Il tasso di mortalità indicato dall’Oms è di 26,6 morti ogni 100mila abitanti. Quasi tre volte superiore a quello europeo.

In una classifica stilata dalla piattaforma dei servizi sanitari World Life Expectancy sulla base dei dati dell’Oms, la Repubblica Dominicana è il paese con il più alto tasso di morti per incidenti stradali al mondo. È seguito da 24 paesi africani nelle prime 25 posizioni. Al vertice ci sono Zimbabwe, Malawi, Liberia, Eritrea e Uganda.

Solo nell’ultima settimana del 2022, gli incidenti stradali hanno causato decine di vittime in Kenya, Nigeria, Egitto e Sudafrica, solo per citare alcuni paesi.

Giro di vite del Kenya

Il Kenya è al 12° posto, con 48 morti per incidenti stradali ogni 100mila abitanti. Tuttavia, il numero di morti in rapporto alla popolazione è aumentato costantemente dal 2013. Il ministro degli interni Kithure Kindiki ha annunciato che prenderà provvedimenti più severi contro gli automobilisti che non rispettano le regole del traffico.

«Ci aspettiamo che tutte le norme che regolano il traffico sulle nostre strade siano rispettate al 100% da tutte le persone, indipendentemente dal loro rango o dalla loro posizione sociale», ha dichiarato Kindiki ai giornalisti, aggiungendo di aver dato istruzioni alla polizia di agire contro tutti coloro che violano le norme del traffico, senza eccezioni.

Sudafrica: la campagna Arrivare vivi dà i suoi frutti

Con slogan come Be safe-get there, le stazioni radiofoniche sudafricane anche in questi giorni di feste hanno richiamato, quasi a ogni ora, l’attenzione sui pericoli derivanti dal mancato rispetto delle regole del traffico.

La campagna Arrivare vivi è attiva da anni e fornisce preziosi consigli sul comportamento responsabile al volante e durante gli ingorghi e altre interruzioni del traffico. Offre inoltre assistenza su come pianificare i viaggi in una destinazione molto popolare tra i turisti. Recentemente, il Sudafrica ha registrato un calo degli incidenti stradali.

Tuttavia, secondo l’Oms, nel 2022 gli incidenti stradali hanno ucciso circa 22,7 persone ogni 100mila abitanti sulle strade sudafricane. Per gli standard continentali, si tratta di un enorme miglioramento, ma ben al di sopra della media globale.

Lotta alla corruzione e alla guida in stato di ebbrezza

L’alcol è uno dei fattori principali degli incidenti in Sudafrica, scrive il South African Journal of Science sul suo sito web. La rivista raccomanda di introdurre la tolleranza zero per la guida in stato di ebbrezza.

In generale, le richieste di pene più severe per le infrazioni al codice della strada sono sempre più forti, anche perché gli agenti di polizia corrotti spesso rendono difficile punire efficacemente i trasgressori del codice della strada che spesso comprano la loro libertà o la patente con piccole somme di denaro.

In Nigeria, gli incidenti stradali sono tra le principali cause di morte, insieme all’insurrezione e al banditismo, secondo i dati del Federal Road Safety Corps. Secondo l’Ufficio nazionale di statistica, la nazione più popolosa dell’Africa ha registrato 41.709 morti sulle strade tra il 2013 e il 2020.

Copyright © Nigrizia - Per la riproduzione integrale o parziale di questo articolo contattare previamente la redazione: redazione@nigrizia.it