Congo: calca per il reclutamento nell’esercito. 31 giovani morti
Congo Brazza Politica e Società
Gli attivisti per i diritti: «Governo incapace di creare posti di lavoro»
Congo-Brazzaville: calca allo stadio per l’arruolamento nell’esercito. 31 i morti
22 Novembre 2023
Articolo di Redazione
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Spinti dalla cronica mancanza di lavoro e di prospettive per il futuro speravano di riuscire ad arruolarsi nell’esercito. Hanno invece perso la vita nella calca avvenuta all’esterno dello stadio Michel d’Ornano di Brazzaville.

Ѐ successo la notte tra il 20 e il 21 novembre, durante un’operazione di reclutamento dell’esercito congolese. Il governo parla di 31 morti e di 145 feriti, molti dei quali in gravi condizioni.

La sera del 21 novembre migliaia di giovani si sono radunati all’esterno dello stadio nella speranza di essere i primi a ottenere, la mattina successiva, il foglio informativo per arruolarsi nelle Forze Armate, che avevano emesso un bando per il reclutamento di 1.500 giovani tra i 18 e i 25 anni.

Ad un certo punto una folla compatta ha cercato di forzare l’ingresso nella struttura, provocando una calca nella quale molte persone sono cadute venendo calpestate.

Con un comunicato letto alla tv nazionale, l’esercito ha in seguito annunciato la sospensione della campagna di reclutamento.

Il procuratore di Stato del Congo-Brazzaville, Andre Ngakala Oko, ha detto di aver avviato un’indagine per chiarire la dinamica e le responsabilità dell’incidente.

Il direttore dell’ONG locale Centro di azione per lo sviluppo, Tresor Nzila, ha chiesto un’indagine approfondita e che le autorità rendano pubblico l’elenco delle vittime.

«Il governo deve essere ritenuto direttamente responsabile perché non ha valutato i rischi delle sue azioni», ha detto Nzila. Ed «è incapace di creare altri posti di lavoro. Le forze di difesa e di sicurezza sono diventate le principali fonti di occupazione».

Nonostante la produzione di petrolio e gas, sfruttata da decenni anche dall’italiana ENI, nella Repubblica del Congo, la disoccupazione giovanile è aumentata negli anni, raggiungendo nel settembre scorso circa il 42%.

Nel paese, che ha una popolazione di 5,6 milioni di abitanti, il 40,44% dei quali con meno di 15 anni (l’età media è di 19,5 anni), il tasso di povertà era del 52,5% nel 2020, secondo la Banca Mondiale.

Il Congo-Brazzaville è governato da 40 anni dal presidente Denis Sassou-Nguesso (1979-1992 e poi dal 1997 ad oggi) e dal suo schieramento politico, paradossalmente denominato Partito congolese dei lavoratori (PCT).

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