Etiopia: Tigray riceve i primi aiuti alimentari post accordo di pace
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Arrivati circa 90mila quintali di frumento da distribuire a 450mila persone
Etiopia: il Tigray riceve la prima consegna di aiuti umanitari dopo la firma dell’accordo di pace
28 Novembre 2022
Articolo di Redazione
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Il governo di Addis Abeba e la Commissione per la gestione nazionale dei rischi e calamità (Ndrmc) hanno annunciato sabato scorso che è giunto in Tigray il primo convoglio di aiuti umanitari (cibo e medicinali) dopo la firma dell’accordo di cessazione permanente delle ostilità in Sudafrica il 2 novembre scorso, poi definito nel dettaglio una settimana dopo a Nairobi (Kenya).

Gli aiuti sono stati inviati attraverso quattro corridoi stradali e per via aerea. Si è trattato soprattutto di aiuti alimentari, circa 90mila quintali di frumento e altro cibo calorico da distribuire a oltre 450mila persone. Gli accordi di cessate il fuoco impegnavano le parti in conflitto a garantire l’accesso di assistenza umanitaria sia in Tigray sia nelle regioni limitrofe coinvolte durante la guerra, difendendo i civili e facilitando l’accesso e il movimento libero degli operatori umanitari nelle regioni interessate.

D’altro canto, Mesfin Tasew, amministratore delegato dell’Ethiopian Airlines, ha annunciato che è iniziata la procedura per ristabilire voli regolari verso il Tigray, il che contribuirebbe notevolmente a facilitare il trasporto di aiuti umanitari. Gli aeroporti di Makallè e di Shire sono già in condizioni sufficienti a permettere l’arrivo di velivoli, mentre l’aeroporto di Axum, adibito soprattutto a operazioni di turismo, è rimasto danneggiato e in necessità di riparazione.

Nonostante questo nella regione, tuttora in gran parte totalmente isolata, vengono denunciati da parte di testimoni oculari e operatori umanitari saccheggi e ruberie nonché detenzioni illegali di persone da parte delle forze eritree e delle milizie amhara alleate di Addis Abeba nel conflitto.

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