Il Ghana respira: approvato il prestito da 3 miliardi di dollari del Fmi
Economia Ghana
Il credito si estenderà per 3 anni
Il Ghana respira: approvato il prestito da 3 miliardi di dollari del Fmi
15 Dicembre 2022
Articolo di Redazione
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L’annuncio ufficiale è arrivato il 13 dicembre. Il tanto discusso prestito del Fondo monetarioiInternazionale (Fmi) per 3 miliardi di dollari è stato infine messo nero su bianco. Per i prossimi tre anni, il Ghana riceverà una linea di credito a fronte di misure economiche concordate con l’istituzione di Bretton Woods.

Si prevede che l’iniezione di capitale rassereni il quadro economico nazionale, ma ha comunque un sapore amaro per il governo di Nana Akufo Addo. Quest’ultimo aveva dichiarato a più riprese che non avrebbe fatto ricorso ad aiuti esterni.

Un’ammirabile posizione di principio e di politica economica, basata sulla volontà di aumentare l’indipendenza economica del paese. Ma l’inflazione dei prezzi causata dalla guerra in Ucraìna, unita a difficoltà interne di gestione (con l’opposizione che critica ferocemente l’operato del ministro dell’economia), hanno reso necessaria la richiesta di supporto esterno. 

Il quadro economico infatti ha continuato a deteriorarsi, anche nelle ultime settimane, in cui l’accordo con il Fmi era solo da formalizzare. 

L’inflazione del mese di novembre, è arrivata al 50,2%, il livello più alto degli ultimi vent’anni. 

La moneta nazionale ha perso più del 50% del suo valore rispetto al dollaro nel 2022.  

Come contromisura, il Ghana è arrivato persino a prevedere di acquistare il petrolio con l’oro invece che con le sue sempre più magre riserve di dollari statunitensi. 

Un’altra ragione per non essere troppo giubilanti è il timore dell’introduzione di misure draconiane che acuiscano ulteriormente la crisi economica corrente. 

Il Ghana ha già alzato l’Iva del 2,5% e bloccato nuove assunzioni a livello statale, nel tentativo di aumentare le entrate fiscali e contenere la spesa pubblica.

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