Libia, quasi 3 milioni gli iscritti alle elezioni - Nigrizia
Libia Politica e Società
Trovato l’accordo anche su un disegno di legge per eleggere direttamente il presidente
Libia, quasi 3 milioni gli iscritti alle elezioni
18 Agosto 2021
Articolo di Redazione
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L’Alta Commissione elettorale libica (HNEC) ha chiuso martedì 17 agosto la piattaforma di registrazione online, con oltre 2,83 milioni di libici registrati per le elezioni presidenziali e legislative previste per il 24 dicembre prossimo.

Da oggi, 18 agosto, iniziano le registrazioni online per i libici residenti all’estero. Registrazioni che dureranno 30 giorni e che si potranno effettuare nelle ambasciate libiche nel paese di residenza, come ha ricordato in una conferenza stampa l’Alto commissario, Imad al-Sayeh.

Il paese di circa sette milioni di persone sta cercando di districarsi da un decennio di violenze dalla caduta del regime di Gheddafi nel 2011, un caos segnato negli ultimi anni dalla esistenza di potenze rivali in Oriente e in Occidente.

La fine dei combattimenti nell’estate del 2020 è stata seguita nell’ottobre dello stesso anno dalla firma di un cessate il fuoco tra rivali che sembra essere stato generalmente rispettato.

All’inizio del 2021 è stato insediato un governo unificato e di transizione, sotto l’egida delle Nazioni Unite, con la missione di unificare le istituzioni e condurre il paese alle elezioni legislative e presidenziali del 24 dicembre. Ma dopo questa svolta politica salutata ovunque come “storica”, le divisioni sono rapidamente riemerse, mentre lo svolgimento di queste elezioni è diventato sempre più ipotetico, peraltro in assenza di un quadro costituzionale chiaro.

Anche se ieri una notizia positiva è giunta per quanto riguarda la legge elettorale che tante divisioni aveva portato tra le neo istituzioni libiche. Il portavoce della Camera dei Rappresentanti libica (HoR), Abdullah Blehiq, ha detto che un accordo è stato raggiunto alla HoR su un disegno di legge che permette al popolo libico di eleggere direttamente il suo presidente, dicendo che il disegno di legge è stato inviato al comitato legislativo e costituzionale per approvazione finale.

La sessione dell’HoR di martedì 17 agosto era stata interrotta e sospesa per un po’ dopo malumori e vere e proprie scazzottate tra membri del parlamentino che si opponevano al progetto di legge. Ma alla fine si è raggiunta una sorta di intesa.  

Blehiq ha ricordato che una sessione si terrà la prossima settimana per rivedere i disegni di legge sulle elezioni e sul bilancio.

Una fonte vicina all’HoR, citata da Libya observer ha tuttavia ribadito che l’approvazione del progetto di legge sulle elezioni non ha valore politico,  in quanto la questione dell’elezione diretta del presidente da parte del popolo non è mai stata una questione controversa tra i membri. Piuttosto, il disaccordo riguarda altre questioni che hanno portato al caos e alle lotte all’interno del parlamento martedì e nelle sessioni precedenti.

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