Migranti dalla Libia: il businessi di Haftar e dei siriani
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Inchiesta di un consorzio di giornalisti investigativi arabi
Migranti dalla Libia: il business di Haftar e di una compagnia aerea siriana
Hanno dimostrato che migranti siriani arrivano, con autorizzazioni di sicurezza garantite dall'esercito del signore della guerra, con voli della compagnia privata siriana Cham Wings. Coinvolte anche agenzie viaggio di Damasco. E non solo. Il costo dalla Libia orientale va dai 4mila ai 4.500 dollari
04 Ottobre 2023
Articolo di Redazione
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La notizia arriva dal consorzio di giornalisti investigavi arabi, il cui acronimo è ARIJ.

Di che si tratta? Del business nella attività di gestione dei migranti siriani verso l’Europa da parte che coinvolge le milizie fedeli all’Esercito nazionale libico dell’uomo forte dell’est della Libia, Khalifa Haftar. Siriani diretti in Europa. Un business che finanzia la guerra civile del gruppo militare.

La trattativa

Le reti di trafficanti legate all’esercito di Haftar hanno fatto entrare in Italia i giornalisti di ARIJ, ovviamente non conoscendo la loro vera identità (questo l’audio della trattativa) per circa 4.350 dollari.

I migranti arrivano con voli operati dalla compagnia aerea privata siriana Cham Wings (pienamente coinvolta in questa attività illegale) con autorizzazioni di sicurezza garantite dall’esercito di Haftar.

Il vettore siriano è stato recentemente tolto dalla lista delle sanzioni dell’Unione europea. L’Autorità per gli investimenti militari dell’Esercito nazionale libico intasca le tariffe per il rilascio dei nulla osta di sicurezza e li fa entrare nel paese.

Il guadagno

I dati raccolti dai giornalisti arabi mostrano come il costo medio per persona portata illegalmente in Italia dalla Libia occidentale oscilla tra i 2.500 e i 3mila dollari, mentre il costo dalla Libia orientale va dai 4mila ai 4.500 dollari.

Ipotizzando un  costo medio di 3.600 dollari per migrante, con una media di 53.310 migranti passati dalla Libia nel 2022 (secondo i dati dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, UNHCR), i ricavi annuali delle reti di “contrabbando” di esseri umani in Libia raggiungerebbero la cifra di quasi 192 milioni di dollari.

I protagonisti del traffico

I trafficanti affermano che è abbastanza facile, attraverso alcune agenzie di viaggio, passare da Damasco, Beirut o persino Amman a Bengasi e oltre. E queste agenzie sono pienamente consapevoli che la Libia non è la destinazione finale per la maggior parte di questi viaggiatori. Sanno che la maggior parte è diretta in Italia, dove intende stabilirsi o transitare.

Un viaggio a Bengasi da Beirut, Amman o Il Cairo richiede un documento di autorizzazione di sicurezza che l’agenzia stessa fornisce a ogni viaggiatore.

La Cham Wings Airlines rilascia una lista con i nomi di tutti i passeggeri di ogni volo e la invia regolarmente alla Libyan Military Investment Authority di Bengasi.  Che poi da lì organizza i viaggi per l’Italia.

I dati del ministero dell’interno italiano mostrano che il numero di migranti arrivati in Italia attraverso queste imbarcazioni è raddoppiato tra il 1° gennaio 2023 e il 21 giugno, raggiungendo i 58.171 migranti (tra cui 3.527 siriani), rispetto ai 24.808 migranti nello stesso periodo del 2022.

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